Come leggere l’etichetta delle crocchette: ingredienti da cercare e da evitare
Una guida pratica per decifrare le etichette e scegliere crocchette di qualità, evitando trappole linguistiche e ingredienti dannosi.
1. Ingredienti da cercare
Quando si legge un’etichetta, è fondamentale partire dagli ingredienti principali. La regola d’oro è questa: i primi tre elementi della lista sono quelli presenti in maggior quantità. Cerca quindi proteine animali specifiche come “pollo disossato” o “carne fresca di tacchino”. Evita invece diciture generiche come “carni e derivati” o “proteine animali”, che potrebbero includere parti non nobili o residui.
Per i carboidrati, opta per fonti complesse come patate dolci, riso integrale o quinoa, che forniscono energia senza cereali raffinati. Se il tuo cane ha allergie, verifica l’assenza di “mais” o “frumento”.
I grassi sani sono altrettanto importanti: “olio di pesce” o “semi di lino” aggiungono Omega-3, essenziali per la salute della pelle e del mantello. Non trascurare gli additivi utili come probiotici o prebiotici, che migliorano la digestione, o vitamine e minerali che compensano le perdite durante la cottura.
Per approfondire le differenze tra proteine animali e vegetali, consulta il nostro cluster dedicato agli ingredienti da privilegiare.
2. Ingredienti da evitare
Alcuni ingredienti vanno evitati a tutti i costi. Tra le proteine non specificate, “farina di carne” senza indicazione della specie animale (es. “farina di carne di pollo”) è un campanello d’allarme: potrebbe contenere ossa, pelli o residui non identificabili.
I carboidrati raffinati come “mais” o “frumento” sono spesso causa di allergie o gonfiore in cani sensibili. Se il tuo cane ha problemi digestivi, meglio evitarli.
Gli additivi dannosi sono un altro pericolo. Coloranti artificiali (es. E120, E160a) o conservanti sintetici come BHA/BHT sono inutili e potenzialmente tossici. Preferisci “vitamina E” o “acido citrico” per preservare la freschezza.
3. Come interpretare la tabella nutrizionale
La tabella nutrizionale è un elemento cruciale, ma spesso sottovalutato. Per un cane adulto, le proteine grezze dovrebbero oscillare tra il 25% e il 30%, garantendo energia e salute muscolare. I grassi grezzi (15-20%) devono essere di qualità, come quelli derivati da pesce o carne.
Le fibre grezze non dovrebbero superare il 4%, mentre l’umidità (≤10% per le crocchette) indica la presenza di acqua. Per calcolare i carboidrati, sottrai dalla somma totale (100%) le percentuali di proteine, grassi, fibre, ceneri e umidità, e aggiungi il 9% (per la precisione del metodo di calcolo).
4. Trappole linguistiche da riconoscere
Le etichette spesso nascondono trappole. Quando leggi “aromatizzato con…”, sappi che l’ingrediente è presente in quantità minima (<4%). “Gusto di pollo” non significa che il pollo è incluso, ma solo che è stato aggiunto un aroma. Infine, “grain-free” non garantisce bassi carboidrati: controlla sempre la tabella nutrizionale.
5. Consigli pratici
Per scegliere crocchette di qualità, priorità alla trasparenza: evita prodotti con ingredienti generici o additivi sospetti. Se “mais” o “farina di soia” sono tra i primi tre elementi, meglio optare per alternative.
Se il tuo cane ha allergie o patologie, consulta sempre un veterinario per personalizzare la dieta.
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